Ciao amici, oggi è iniziata per noi la stagione balneare! Devo ammettere in modo positivo; infatti il mare, che aveva un aspetto invitante, era pulito e l’acqua limpida, come non si vedeva a Salerno da molto tempo. Speriamo che duri.
Il mio rapporto con il mare, se trascuro gli anni dell’infanzia, quando mia madre ci portava dopo il 16 luglio (era questa la tradizione) è iniziato in età preadolescenziale. La pesca sugli scogli era la mia passione e quella di molti amici. Ma la simbiosi perfetta con il mare è avvenuta all’età di 15 anni! Restavo sulla spiaggia per intere giornate e in estate per me iniziava una vita nuova, fatta di sale, di sabbia, e di bagni interminabili in un mare che allora era sempre pulito.
In “Mare mare mare” è nascosto il segreto del mio legame con il mare. Poche immagini rubate al contesto naturale per descrivere la passione che ha caratterizzato quegli anni.
Le interminabili giornate vissute, i pomeriggi a contemplare le onde spinte dal maestrale che rendono il mare come un’immensa distesa di insalata. E poi, le serate di luna in riva! Quelle si che erano un affascinante mistero. Il mare di sera diventa un potente e discreto amico che ti sta accanto; lo senti vicino dal suo respiro a intervalli regolari. Ed era meraviglioso addormentarsi, cullati dal suono delle onde che si infrangono sulla riva.
Ma il mio legame non era affatto strumentale, il mare non era solo un immensa ricchezza da sfruttare, ma principalmente una realtà di cui godere, una bellezza da contemplare con grande rispetto.
Ascolta il brano Mare, mare, mare
Massimo, questa tradizione di tua madre, Zia Giuseppina, di far cominciare l’estate balneare solo dopo il 16 luglio non la conoscevo! Mi piacerebbe conoscere un giorno le motivazioni che la portavano a fare una cosa del genere! Un caro saluto e complimenti per questo tuo blog!
Grazie Luca, non c’è nessun mistero sotto. In effetti il motivo era molto semplice, secondo lei dopo il 16 luglio l’acqua del mare era più calda. Grazie e un caro saluto a tutti.