La musica e i nostri luoghi.
A ciascuno di voi sarà capitato, almeno una volta nella propria vita, di vivere in una casa, un ambiente, un posto che il trascorrere del tempo, in qualche maniera, ha reso ‘proprio’, e poi di essere costretti ad abbandonarlo. Vivere in un particolare luogo, ha il potere di trasformarci interiormente perché, venendo a contatto con la quotidianità delle persone, riusciamo ad assimilarne le abitudini ed i gusti, e talvolta, richiamando alla memoria quei posti, immediatamente ci sovviene un particolare brano musicale che ha svolto un po’ la funzione di colonna sonora di quel periodo e di quegli istanti.
La musica ha un’incredibile potenziale evocativo, tanto forte quanto potrebbe essere l’osservazione di un’autorevole opera d’arte o anche il semplice incanto provato tra le dolci fragranze di un campo fiorito in primavera.
L’emozione che un brano musicale è capace di suscitare riesce mirabilmente ad intrecciarsi nella cornice di ogni luogo e di ogni tempo che ricordiamo, divenendo un tutt’uno con l’esperienza.
Io stesso posso ricordare quella lontana serata estiva in cui, per la prima volta, riconobbi l’importanza della musica nella mia vita.
Era una tipica serata tra amici, in cui si chiacchierava e si scherzava di fronte alla tranquillità del mare salernitano, quando improvvisamente mi venne chiesto di suonare qualcosa per i presenti.
Riesco ancora adesso a percepire il fremito e l’agitazione del momento, e non saprei nemmeno descrivere quella forza che mi portò sulle prime note di “Tanta voglia di lei” dei Pooh.
Forse, fu il brano stesso che dichiarò quelli che inconsciamente erano i miei desideri: voler abbandonare ogni indecisione ed affermare la mia volontà di identificarmi nella musica che suonavo.
In quel periodo, ogni slancio adolescenziale era accompagnato da una canzone memorabile. Quella dei Pooh fu la mia, e il suo ricordo mi riporta all’età dei quattordici anni e a quell’estate in riva al mare.
Da allora ho capito che ovunque fossi andato, la mia musica sarebbe stata dedicata alle persone, affinché queste potessero avvicinarsi e prendere un po’ di quel significato che ogni brano racchiude in sé e riuscendo, magari, a far crescere il loro interesse.
Amici miei, non potete negarlo, ogni canzone che ricordate è stata una cornice di ciò che avete vissuto, è stata un tassello della vostra esperienza. Probabilmente senza quella particolare canzone, la magia del momento non sarebbe stata la stessa, e non avreste potuto portare in ogni dove il significato che quel brano ha rappresentato per voi.
I luoghi potranno mutare, potreste dover cambiare casa o città, ma la musica, non temete, l’avrete sempre al vostro fianco.
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